Servizio analisi ambientali
Servizi analitici per il campionamento e l’analisi di rifiuti.
Le analisi per i rifiuti speciali
La corretta gestione e il conseguente smaltimento dei rifiuti industriali e derivati da attività produttive parte dalla puntuale individuazione delle caratteristiche del rifiuto e del suo grado di pericolosità.
Ecodep fornisce il servizio analisi al fine della classificazione, caratterizzazione e attribuzione delle corrette HP. Per far ciò si avvale di laboratori partner accreditati Accredia.
Le analisi sono obbligatorie per:
_ Conferimento in discarica, al fine di determinarne l’ammissibilità secondo quanto previsto dal D.M. 27/09/2010
_ Conferimento presso impianti di termovalorizzazione, per verificare il rispetto delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione d’esercizio dell’impianto
_ Conferimento presso attività di recupero rifiuti in regime semplificato, per i quali il D.M. 05/02/1998 e il D.M. 161/2002 stabiliscono che le analisi vengano effettuate dal produttore in occasione del primo conferimento e ripetute periodicamente o comunque ogni qualvolta intervengano modifiche sostanziali dei processi produttivi.
Le analisi sono obbligatorie per:
_ Conferimento in discarica, al fine di determinarne l’ammissibilità secondo quanto previsto dal D.M. 27/09/2010
_ Conferimento presso impianti di termovalorizzazione, per verificare il rispetto delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione d’esercizio dell’impianto
_ Conferimento presso attività di recupero rifiuti in regime semplificato, per i quali il D.M. 05/02/1998 e il D.M. 161/2002 stabiliscono che le analisi vengano effettuate dal produttore in occasione del primo conferimento e ripetute periodicamente o comunque ogni qualvolta intervengano modifiche sostanziali dei processi produttivi.
La normativa vigente
La parte quarta del D.lgs 152/06 contiene la normativa che stabilisce due diverse procedure per determinare l’ammissibilità dei rifiuti in un determinato impianto di smaltimento o recupero.
Le procedure consistono nella classificazione giuridica del rifiuto e nelle analisi di caratterizzazione dello stesso. Ognuna di queste procedure avviene in momenti distinti del processo conoscitivo del rifiuto e stabilisce aspetti distinti.
L’articolo 184 del D.Lgs 152/2006 regola i principi di classificazione dei rifiuti, in prima istanza in base all’origine, distinguendo tra rifiuti urbani e rifiuti speciali, in secondo tempo in base al processo da cui viene generato e, in conclusione, per lo stato fisico in cui il rifiuto si trova (solido, liquido, fangoso o polveroso).
La Classificazione dei rifiuti
La classificazione dei rifiuti avviene attraverso l’utilizzo dell’Elenco Europeo dei Rifiuti, che permette l’individuazione del corretto codice CER (o codice EER) atto a identificare la pericolosità o la non pericolosità del rifiuto. In caso di rifiuto pericoloso vengono poi definite le specifiche caratteristiche di pericolo attribuite.
Nei casi in cui il rifiuto oggetto di indagine non sia riconducibile ad un processo produttivo codificato o tra i codici CER sia difficile identificare in modo specifico quello corretto occorre procedere alla caratterizzazione del rifiuto, descrivendo:
_il processo che lo origina
_le materie prime utilizzate
_le sostanze con cui è entrato in contatto
Queste informazioni permettono di definire il grado di pericolosità del rifiuto e di verificare l’idoneità dell’impianto a cui viene inviato.
Conosci i codici CER dei rifiuti prodotti dalla tua impresa? Scarica ora la guida rapida per avere la certezza di smaltire correttamente i rifiuti industriali.
Le indagini analitiche sui rifiuti
Le analisi sui rifiuti prodotti non sono sempre obbligatorie. L’obbligo sussiste, ad esempio, per il conferimento in discarica o per i “rifiuti a specchio” (rifiuti classificati come pericolosi solo nel caso in cui le concentrazioni di sostanze pericolose superano i limiti di legge), mentre in altri casi l’analisi è necessaria solamente ai fini della caratterizzazione del rifiuto.
Anche la periodicità di esecuzione delle analisi varia a seconda della destinazione del rifiuto, del processo produttivo da cui è generato o da particolari prescrizioni normative che lo riguardano.
Le analisi chimiche sui rifiuti si suddividono in:
_classificazione, per determinare la pericolosità del rifiuto
_caratterizzazione, per descrivere in modo esaustivo il rifiuto, le sue caratteristiche chimiche e fisiche, e i componenti
_ammissibilità, per definire le modalità di smaltimento o recupero del rifiuto
_prescrittive, che vengono richieste dagli enti di controllo o da provvedimenti autorizzativi
Analisi dei rifiuti speciali pericolosi e dei rifiuti speciali non pericolosi
Per Ecodep essere il tuo partner e riferimento per la gestione dei rifiuti significa mettere a disposizione tutte le conoscenze e competenze utili a garantire un corretto smaltimento.
Per questo la nostra azienda si avvale di partner accreditati Accredia per eseguire analisi di campioni di rifiuto.
In questo modo potrai avere la sicurezza di una corretta classificazione e individuare il percorso di smaltimento più adatto, avvalendoti dei servizi Ecodep oppure del supporto di tecnici specializzati per individuare le giuste procedure, evitando sanzioni e procedimenti penali.