Impianto di depurazione e trattamento di rifiuti liquidi industriali
Per il trattamento chimico-fisico-biologico e lo smaltimento di rifiuti liquidi, disponiamo di un impianto di depurazione, annesso all’azienda che, al termine del trattamento chimico-fisico e Fenton, invia le acque reflue trattate, al comparto biologico e successivamente allo stadio dell’ultrafiltrazione.
Per il trattamento chimico-fisico-biologico e lo smaltimento di rifiuti liquidi, disponiamo di un impianto di depurazione, annesso all’azienda che, al termine del trattamento chimico-fisico e Fenton, invia le acque reflue trattate, al comparto biologico e successivamente allo stadio dell’ultrafiltrazione.
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Smaltimento e recupero
L’impianto effettua le operazioni di trattamento propedeutiche allo smaltimento (D8 e D9) e al recupero (R7) dei rifiuti liquidi. Queste attività sono sgrigliatura, disoleatura, accumulo con denitrificazione e nitrificazione, trattamento chimico-fisico, trattamento biologico, filtrazione a carboni attivi, ultrafiltrazione e disidratazione fanghi.
Caratteristiche tecniche dell’impianto di depurazione
L’impianto di depurazione chimico-fisico-biologico, è costituito da diversi stadi:
_ stadio di chiariflocculazione
_ stadio ad ossidazione ad umido(Fenton)
_ stadio biologico MBR
_ stadio di disidratazione fanghi
_ stadio di ultrafiltrazione finale.
A valle del trattamento chimico-fisico e Fenton, le acque reflue trattate sono inviate al comparto biologico.
Il funzionamento dell’impianto nelle sezioni Fenton, flottazione, biologica, ultrafiltrazione e filtropressa è regolato da un controllore logico programmabile (PLC).
Caratteristiche tecniche dell’impianto di depurazione
L’impianto di depurazione chimico-fisico-biologico, è costituito da diversi stadi:
_ stadio di chiariflocculazione
_ stadio ad ossidazione ad umido(Fenton)
_ stadio biologico MBR
_ stadio di disidratazione fanghi
_ stadio di ultrafiltrazione finale.
A valle del trattamento chimico-fisico e Fenton, le acque reflue trattate sono inviate al comparto biologico.
Il funzionamento dell’impianto nelle sezioni Fenton, flottazione, biologica, ultrafiltrazione e filtropressa è regolato da un controllore logico programmabile (PLC).
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Processo di trattamento per lo smaltimento di rifiuti liquidi
Il processo di trattamento applicato in impianto per lo smaltimento dei rifiuti liquidi viene stabilito in funzione delle caratteristiche dei rifiuti da smaltire, del loro carico inquinante e delle caratterizzazioni analitiche e sulle prove di trattamento effettuate su campioni rappresentativi della carica di alimentazione.
Potenzialità dell’impianto
La potenzialità massima annua di smaltimento (D8 e D9), non supera le 50 tonnellate/giorno per un massimo di 15.000 tonnellate/anno, per i rifiuti non pericolosi e le 10 t/giorno per un massimo 1.500 tonnellate/anno, per i rifiuti pericolosi.
Potenzialità dell’impianto
La potenzialità massima annua di smaltimento (D8 e D9), non supera le 50 tonnellate/giorno per un massimo di 15.000 tonnellate/anno, per i rifiuti non pericolosi e le 10 t/giorno per un massimo 1.500 tonnellate/anno, per i rifiuti pericolosi.