Che tipo di rifiuti sono le bombole contenenti gas speciali?
Tra i rifiuti speciali, il corretto smaltimento dei gas prevede una gestione particolare.
Innanzitutto precisiamo che i gas esausti contenuti in bombole, utilizzati in ambiente domestico oltre che in impianti industriali, sono considerati rifiuti speciali pericolosi e richiedono conseguentemente un’attività di raccolta, stoccaggio e bonifica dedicata.
Nello specifico si considerano rifiuti speciali i residui di gas contenuti in bombole ma anche le polveri di gas residuali. Tra i più comuni si contano:
- gas impiegati attivamente nel funzionamento di pompe di calore;
- gas utilizzati nei sistemi refrigeranti dei condizionatori domestici;
- gas refrigeranti per i condizionatori delle automobili e delle autovetture in genere;
- gas refrigeranti impiegati in frigoriferi e congelatori;
- gas in uso nei sistemi di refrigerazione industriale;
- gas estinguenti contenuti in estintori e impianti antincendio in genere.
Tra i gas speciali citiamo i più comuni: Halon, Cfc e Hcfc, sostanze chimiche tra le più frequenti nella composizione dei gas sopra citati.
Queste sostanze sono contenute in bombole in cui vengono racchiuse, compresse o liquefatte. Una volta esauriti i gas, gli imballi si definiscono esausti e vanno conferiti ad un centro di raccolta in cui possano essere smaltiti all’interno di un impianto regolarmente autorizzato.
Vista la varietà delle tipologie di gas che costituiscono rifiuti speciali, è chiaro che per una attività o un’industria sia fondamentale individuare un gestore di servizi ambientali con le certificazioni e le competenze per curarne raccolta e smaltimento.
Le normative vigenti per lo smaltimento bombole
Secondo quanto riportato dalle normative vigenti, è compito del Ministero della Transizione Ecologica (che ha preso il posto del Ministero dell’Ambiente) accreditare le aziende che possono occuparsi della raccolta e dello smaltimento delle bombole di gas.
L’intervento sul territorio per la gestione rifiuti speciali di questo tipo è riservato unicamente alle aziende iscritte all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali.
Il regolamento di riferimento in materia è una delibera comunitaria, il Regolamento Europeo 1005/2009 il quale sancisce che le sostanze gassose pericolose come gas tossici, gas corrosivi, gas infiammabili, gas inerti, gas refrigeranti, tra gli altri, vadano considerati rifiuti speciali pericolosi al termine del loro ciclo di impiego.
La gestione di questo tipo di rifiuti speciali va eseguita con competenza e professionalità per evitare sanzioni ma ancor più per prevenire la dispersione nell’aria di queste sostanze, correndo il rischio di danneggiare l’ambiente e la salute delle persone.
Da questo punto di vista, il trattamento delle bombole esauste prevede nello specifico per il trasporto una serie di accorgimenti per garantire la sicurezza. Un esempio sono i cestelli porta bombole, strumento necessario per assicurare il loro conferimento nei centri di raccolta dedicati senza correre rischi durante il trasferimento e le operazioni di carico e scarico.
Le aziende autorizzate al servizio di smaltimento
Avendo specificato che solo le aziende autorizzate possono intervenire nella gestione della filiera di smaltimento delle bombole di gas esauste, va detto che Ecodep è l’unica realtà deputata in Sicilia alla raccolta, alla Gestione rifiuti speciali ed allo smaltimento di questo tipo di rifiuti.
Ecodep infatti è regolarmente iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali e fornisce un servizio completo di soluzioni integrate ai produttori di questo tipo di rifiuti gestendo l’iter a tutto tondo.
Per le bombole di gas, i servizi messi a disposizione da Ecodep contemplano:
- noleggio e trasporto delle bombole;
- stoccaggio idoneo e in sicurezza di bombole esauste che hanno contenuto gas;
- invio del rifiuto per lo smaltimento del gas e la bonifica della bombola al partner accreditato.
Il trasporto delle bombole contenenti gas
Dal momento che il trasporto dei rifiuti speciali si amministra in modo diverso in base al tipo di rifiuti, è bene ricordare che nel caso di bombole di gas esauste siamo di fronte ad un rifiuto speciale pericoloso.
Come specificato precedentemente, sono unicamente le aziende autorizzate e iscritte all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali a poter disporre del servizio di smaltimento dei gas. Questo contempla anche il trasporto, un momento particolare nella filiera di gestione dei rifiuti, perché si deve svolgere in regime ADR.
L’ADR è l’accordo che regolamenta in Europa il trasporto di merci pericolose su strade pubbliche per garantire la sicurezza anche in caso di eventi imprevisti o incidenti. L’ADR disciplina il trasporto di sostanze pericolose anche nel caso dei rifiuti speciali per i quali le pratiche di transito esigono personale specializzato e mezzi autorizzati.
Oltre a operazioni logistiche specifiche che riguardano la movimentazione su strada delle bombole, il trasporto in regime ADR richiede anche l’emissione di una serie di documenti cartacei il FIR – Formulario di Identificazione dei Rifiuti oltre alla documentazione specifica per il trasporto di merci pericolose.
Ecodep offre per la gestione dei gas pericolosi soluzioni affidabili comprensive di tutti gli elementi richiesti dalle normative vigenti mettendo a disposizione delle aziende un servizio completo per il trattamento delle bombole esauste.
Un caso particolare: il corretto smaltimento di estintori e polveri estinguenti
Tra i rifiuti gassosi e le bombole esauste citate in precedenza, gli estintori e gli apparecchi per controllare e spegnere principi di incendio costituiscono un caso particolare.
Prima di tutto in virtù della loro diffusione: aziende, industrie, ma anche luoghi e servizi pubblici, per non parlare di ambienti dedicati alla ristorazione o all’accoglienza e in generale ambienti comuni (ad esempio androni e corselli box dei condomini) devono prevedere un numero di estintori o un impianto antincendio specifico.
Certamente il controllo e la manutenzione degli estintori spettano alle attività che li forniscono, ma per queste resta l’obbligo di smaltire in modo corretto gli estintori esausti, vuoti, scaduti o le polveri estinguenti in essi contenute.
Ecodep a queste realtà offre un servizio completo di gestione di questo rifiuto speciale:
- ritiro del rifiuto presso la sede;
- trasporto in sicurezza;
- smaltimento negli impianti di recupero dedicati.
Scegliere Ecodep come partner per lo smaltimento di estintori e polveri estinguenti significa rispettare l’ambiente e adempiere correttamente a tutte le normative previste dalla legge.
Nella gestione ambientale dei gas pericolosi, solo le aziende accreditate e autorizzate possono assicurare al produttore dei rifiuti di assolvere in sicurezza quanto richiesto dalle normative evitando sanzioni economiche, penali e danni alle persone o all’ambiente.