Ancora una volta i processi di riciclo incontrano un innovativa idea di utilizzo. Plastic Road
Al posto dell’asfalto, il manto stradale in plastica riciclata.
Il calore assorbito dall’asfalto delle strade viene rilasciato durante il giorno e la notte e le temperature sembrano non diminuire mai. Inoltre l’asfalto emette 27 kg di CO2 per ogni tonnellata prodotta e l’aria diventa soffocante. Nel frattempo cumuli di rifiuti di plastica continuano a essere prodotti.
Una ditta olandese propone una nuova forma di rivestimento stradale utilizzando la plastica riciclata.
Plastic Road prevede una copertura stradale che consiste al 100% di materiale riciclato. È l’alternativa sostenibile ideale alle strutture stradali convenzionale, a parere della società olandese che la propone. Infatti Plastic Road offrirebbe numerosi vantaggi rispetto alle strade convenzionali sia in termini di costruzione che di manutenzione. La plastica infatti viene considerata più sostenibile e di più facile utilizzo rispetto all’asfalto. Plastic Road propone strutture modulari per le produzioni stradali che possono essere assemblate in fabbrica e trasportate sul luogo di posa riducendo il tempo necessario per i lavori stradali veri e propri. La struttura viene progettata come già dotata dello spazio necessario per il passaggio di cavi e tubazioni e per lo scorrimento dell’acqua piovana.
Secondo l’azienda, Plastic Road è un manto stradale ancora più affidabile dell’asfalto, che dura tre volte tanto, in grado di sopportare senza problemi temperature estreme, sia molto basse che elevate (fra -40° e +80° C), quindi adatto a qualsiasi contesto.
A oggi la sperimentazione di questo innovativo modo di costruire si è rivolta alle piste ciclabili, dove i test sono meno gravosi, ma in futuro l’azienda conta di applicare lo stesso concetto anche su strade urbane, provinciali, autostrade e forse anche piste di aeroporti.
[fonte:ediltecnico.it]